Alluminio e Alzheimer
Per prevenire l’insorgenza delle malattie senili, è importante evitare prodotti contenenti alluminio.
Nelle autopsie su persone morte che erano malate di Alzheimer si osserva una grande quantità di alluminio.
Ci sono molti fattori o combinazioni di fattori che possono causare la malattia: l’ambiente inquinato, i prodotti chimici, le carenze nutrizionali, carenza di calcio e magnesio in combinazione con l’accumulo di metalli pesanti quali alluminio possono svolgere un ruolo nell’insorgenza del morbo di Alzheimer. Le fibre nervose nel cervello di persone affette dal morbo Alzheimer contengono quantità insolitamente elevate di alluminio.
La prevenzione è attualmente l’unica cosa da fare. Al momento non esistono cure.
Fonti di alluminio
Pentole e utensili in alluminio: far bollire l’acqua in pentole di alluminio produce idrossidi tossici, farvi lessare la carne produce cloruri e far friggere, per esempio, pancetta o salsiccia in una padella di alluminio aumenta i nitrati. Non si dovrebbero usare teiere in alluminio perché l’acido tannico nel tè facilita l’assorbimento di alluminio nel tè. Andrebbero evitate le bevande gassate in lattina.
Additivi alimentari: I seguenti additivi alimentari contengono composti di alluminio: E173, E520, E521, E523, E541, E545, E554, E555, E556, E559. L’alluminio è un additivo alimentare comune che viene usato in alimenti come formaggi fusi, sale da cucina, lieviti, sottaceti, farina bianca, impasti pronti, miscele per dolci, creme non derivate dal latte, polveri alla vaniglia e alcuni biscotti secchi. Il latte in polvere per neonati può contenere fino a quattrocento volte più alluminio del latte materno.
Farmaci: Gli antiacidi molto spesso contengono fino a 200 milligrammi di alluminio, inclusa l’aspirina.
Altri prodotti contenenti alluminio: è possibile trovarlo nei dentifrici, spray nasali, antitraspiranti. Per evitare di diventare vittima del morbo di Alzheimer, è prudente evitare tutti i coloranti, additivi, sostanze chimiche tossiche, pesticidi e aria e acqua inquinata. Sarebbe opportuno non bere alcol, in quanto contribuisce a veicolare le molecole di alluminio al cervello. Assicurarsi che i livelli di zucchero nel sangue siano normali ed evitare zuccheri raffinati e farinacei. Sarebbe anche opportuno prendere un grammo di vitamina C al giorno e una compressa di zinco.
La caffettiera in alluminio, un pericolo sconosciuto.
Penso che quasi tutti troveranno fra i loro ricordi il nonno o la nonna mentre preparano il caffè. Prendono i tre pezzi della caffettiera dallo scolapiatti, perché è lì che rimane quando la si usa tutti i giorni e anche più volte al giorno, ci mettono l’acqua nella parte inferiore, infilano il filtro, ci mettono il caffè, avvitano la parte superiore e la mettono sul fuoco o sulla stufa, con movimenti precisi e rapidi.
Tuttavia se uno ci pensa, quaranta o cinquant’anni di caffè quotidiani fatti con la caffettiera di alluminio, possono avere un certo impatto nel contribuire all’insorgenza del morbo di Alzheimer? Facendo il caffè una sola volta al giorno sono circa 15.000 caffè. Quanto alluminio può “donare” nel corso della vita di una persona che usi abitualmente una caffettiera di alluminio?
Ci sono stati figli e figlie premurose nei confronti degli anziani genitori che, quando si sono resi conto di questo, sono andati immediatamente a comprare una caffettiera in acciaio inossidabile e l’hanno portata confezionata in pacco regalo.
Quando dopo una settimana sono tornati a fare visita, hanno scoperto che erano andati a ripescare la vecchia caffettiera in alluminio nella spazzatura, e avevano riposto quella nuova in acciaio inossidabile nello scomparto più in alto di un armadietto della cucina, e quando i figli hanno chiesto il motivo hanno risposto che quella vecchia fa il caffè più buono!
Sarebbe comunque opportuno che chi ancora desidera bersi qualche caffè fatto in casa con la moka si procuri una caffettiera in acciaio inossidabile. Assicurandosi che anche i filtri siano in acciaio e non in alluminio. Quasi tutte, forse proprio tutte, hanno i filtri in alluminio, ed è difficile far capire ai costruttori che tutta la caffettiera, filtri inclusi deve essere in acciaio.
Adattato da http://www.arnoldehret.it/alluminio-e-alzheimer
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